Quanto mi costa un dipendente in Cina?

Una bella domanda, e per molti che tendono a sottovalutare qudipendente-cineseesto aspetto puo’ essere una vera doccia fredda.

Il basso costo di uno stipendio in  Cina era un dato di fatto fino a una decina di anni fa, ora con lo sviluppo del Paese e gli aumenti nei costi della vita, assieme alle regolamentazioni sui salari minimi, la maggior consapevolezza dei lavoratori sul proprio valore sul mercato, la richiesta di benefit e bonus sempre piu’ diffusa ha fatto si’ che i costi del personale abbiano subito un deciso aumento.

Se per le professioni meno qualificate il livello salariale e’ ancora basso rispetto alle nostre medie nazionali, per figure chiave o con maggiori competenze, e sorprattuto nelle grandi citta’ gli stipendi hanno ormai raggiunto e anche superato quelli europei.

Ad esempio, e’ sempre possibile trovare un’impiegato/a a Shanghai che lavori per 500 euro al mese, bisogna pero’ capire che competenze e soprattutto che capacita’ mette sulla scrivania.

Tenete anche conto dell’attuale tasso di cambio RMB/EURO che rispetto a qualche mese prima si e’ abbassato di parecchio a sfavore dell’Euro.

Una persona sveglia, in grado di condurre un lavoro con competenza e risultati, magari che parli anche inglese e abbia un certo background non si vendera’ a meno di 1000-1.500 Euro al mese. Se poi e’ una persona di valore sapra’ anche valutare l’offerta in base al tipo di azienda, le possibilita’ di carriera, i bonus offerti e cosa non da poco anche la locazione dell’ufficio.

Ad esempio, se aprire l’ufficio a Shanghai o Pechino in zone remote dal centro potra’ costare meno di affitto (ma la cosa vale per altre grandi citta’ anche), difficilmente qualcuno con un buon cv si fara’ un viaggio giornaliero in metro di un’ora o due per raggiungervi. Nelle zone periferiche inoltre il livello del personale e’ inferiore rispetto a quello che potete trovare nelle zone piu’ centrali, quindi bisognera’ importare da altri distretti, con le considerazioni di cui sopra.

Ma torniamo al dettaglio di uno stipendio in Cina.

Secondo questo specchietto che offre un calcolo preciso delle tassazioni per il soggetto e azienda in base ai parametri attualmente in vigore (in RMB):

Stipendio concordato                                    3.500

Stipendio al netto delle tasse                       2.880

Contributo tasse a carico individuo            612.50

Contributo tasse azienda                               1.470

Totale pagato dall’azienda                             4.970

 

Quindi con il 42% di tasse sullo stipendio dichiarato in Cina. La tassazione scende al 32% per stipendi superiori a 20.000 RMB.

Questa e’ la situazione ufficiale. In realta’ nessuno vuole pagare cosi tante tasse ne’ azienda ne’ societa’ per cui non e’ un segreto che vengano adottate diverse misure per tenere al minimo le tasse da entrambe le parti.

Ad esempio, se la richiesta di un candidato cinese (ma anche europeo, ormai e’ generale) e’ di 10mila RMB netti, l’azienda si puo’ far carico di corrispondere uno stipendio regolare minimo su cui pagare le tasse, e il resto versato in forma diciamo diversa…

Attenzione pero’ anche al personale non-qualificato: non sottovalutare nemmeno la realta’ per questa categoria lavorativa. Non e’ piu’ ora il momento dell’esodo dalle campagne con gente disposta a lavorare per poco pur di mandare a casa dei soldi. Incentivi statali per mantenere un certo numero di popolazione nelle zone rurali e sempre maggiori difficolta’ di vita per chi non e’ in possesso di una residenza in citta’ hanno ridotto il bacino di manodopera, per cui anche la concorrenza per assicurarsi il personale meno qualificato e’ elevata.

In mancanza di adeguati incentivi economici anche un cameriere di un ristorante tanto per fare un esempio e’ passibile in ogni momento di lasciare il posto di lavoro per uno maggiormente retribuito, anche se di poco.

 

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By Mandarina Servizi Shanghai
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