Truffe in Cina, come difendersi

Una delle calamita’ nazionali in Cina sono le fregature che la gente si prende da un numero sempre piu’ ampio di truffatori professionisti, abili a usare i social e le nuove tecnologie per scovare le loro vittime.

A questo non fanno eccezione nemmeno gli stranieri, e soprattutto le aziende straniere che ancora non hanno un piede in Cina.

Molti “pianren“, truffatori come si chiamano in cinese, si sono infatti evoluti e hanno varcato i confini fiutando la voglia di entrare nel mercato di tante aziende e tenendo bene in considerazione la poca propensione a tirare fuori dei soldi a priori.

E’ proprio su questo che viene giocata la cosa, non vi chiedono infatti di pagare un anticipo o altro, sarebbe troppo stupido, prefigurano invece grandi potenzialita’ nel mercato senza dover mettere mano subito al portafoglio.

Subito appunto no, ma dopo…

Iniziano per esempio elogiando i vostri prodotti o articoli e proponendosi come vostri agenti per la Cina.

Ok direte non c’e nessun pericolo, tanto IO non pago niente. E invece il pericolo e’ dietro l’angolo, primo perche’ non vi lasceranno facilmente, secondo perche’ sanno essere persuasivi e alla fine a convincervi in qualche modo a cedere.

Cedere non vuol dire solo pagare, ma ad esempio inviare dei campioni e un listino prezzi. Questi campioni poi vengono usati impropriamente per essere inseriti nel sito o nei siti di aziende cinesi per mettere in scena una rappresentanza estera di qualche articolo, in realta’ per usarla solo come esca per clienti cinesi con risultato poi di vendergli la copia economica fatta in Cina.

Per voi puo’ essere un primo danno di immagine specie se il settore e’ ristretto, ad esempio meccanismi idraulici o sospensioni per automezzi, secondo puo’ mettere in luce ancora di piu’ il vostro marchio, e allettare altri soggetti a registrare e usarlo a vostra insaputa per commercializzare copie.

Ci sono poi casi di soggetti che promettono mari e monti a piccole-medie aziende straniere, e dopo un poco anche un incontro con dei clienti importanti: voi abboccate, date un anticipo o addirittura venite in Cina! La messinscena non finisce qui perche’ vi possono spremere ancora meglio tirando fuori spese impreviste una volta che siete arrivati, che farete fatica a non pagare visto che siete in ballo, tornando a casa alleggeriti e con le mani vuote.

Tenete presente che per una azienda cinese che voglia rivolgersi all’estero non e’ facile attivare contatti con altre aziende, perche’ tante non hanno personale che parla inglese, men che meno italiano. Quindi cosa fanno, cadono a loro volta vittima di soggetti locali che promettono incontri e contatti con aziende straniere a buon mercato, anzi gratis!

Quindi se ricevete una mail di contatto in inglese state bene attenti da chi arriva, specialmente se e’ in italiano potrebbe benissimo essere una di queste entita’ fantasma che prendono di mira in particolare certi mercati stranieri.

Cosa fare, cestinare? Potrebbe essere che buttiate via una opportunita’ reale… Ci sono mezzi per informarsi sul mittente della richiesta e verificarne l’esistenza, contattare la persona e studiare bene la richiesta.

Sono servizi che offre Mandarina Shanghai, potete contattarci in ogni momento per verificare le informazioni su quelli che potrebbero essere clienti o partner cinesi.

 

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